Elezioni Marche 2020

Ciao a tutti, sono Luca Ferroni. Negli ultimi anni ho partecipato in gruppi di persone fantastiche che dedicano energie e tempo a migliorare modelli di Educazione, Internet e Territorio. In via personale ho raccolto 3 documenti e alcune relative azioni su cui chiedo ai candidati di esprimersi.

Il primo propone un cambio di prospettiva in centri di rigenerazione territoriale. Il secondo è stato redatto nell'ambito del progetto pedagogico nazionale DOORS. Il terzo è la posizione Italiana sui principi di Internet proposta dal MIUR nel 2012, ancora attuale.

Potete esprimere la vostra adesione e/o i vostri commenti tramite l'apposito bottone. Riporteremo le vostre dichiarazioni in questa pagina. Vi ringrazio in anticipo per il tempo che state dedicando per migliorare la regione e vi faccio i miei migliori auguri.

Azioni

#ripartiredanoi #cambioprospettiva #sipuòfare #produttivo #artistico #culturale #olistico #aprirsialbello

Facilitare l'apertura di centri come luoghi di incontro inclusivo e ritmo: concretizzare, sperimentare e verificare;
Sostenere competenze di sviluppo software per la realizzazione di soluzioni territoriali, rendere sostenibili le attività e valorizzare le persone;
Predisporre il centro con sale arte, musica, meditazione, ricreatività, per le necessarie pause, periodi di riflessione o espressione artistica;
Sostenere team pedagogisti di Learning Creative Learning e ArtEducazione per praticare "le scuole di samba";
Sostenere, attraverso progetti con i ragazzi, i Gruppi di Acquisto solidale come sensibilizzazione agli acquisti locali, buona alimentazione e produzione etica;
Creare un magazzino/punto di smistamento merci in cui si possa fare Piccola Distribuzione Organizzata;
Fungere da punto di raccolta dei bisogni e smistare in modo sistematico verso realtà produttive locali che li possano soddisfare;
Abilitare squadre di persone per risolvere problemi non smistati al punto precedente attraverso il metodo SCRUM, a iterazioni.

Azioni

#sviluppo-consapevole #tecnologie-democratiche #software-libero #conoscenza-libera #standard-aperti #open-source #libertà-digitali #digital-freedom

Dedicare risorse ad aprire e divulgare in Open Data i dati degli enti pubblici in modo che le aziende possano sviluppare servizi;
Sostenere infrastrutture cloud nazionali per servizi offerti dalle PA;
Esporre servizi ben documentati per sviluppatori;
Richiedere ai fornitori il rilascio della documentazione per sviluppatore (API del software) per integrare diversi servizi;
Effettuare in modo puntuale l'analisi comparativa prevista dall'art. 68 del Codice dell'amministrazione digitale nell'adozione di soluzioni per la PA;
Avviare percorsi per la definizione di standard territoriali attraverso il modello request for comment (RFC) che è alla base di Internet.

Azioni

#approccio-lcl #makerspace #pedagogia-del-desiderio #arteducazione #learning-by-doing #ripartiredanoi #educazionesostenibile #scuolainnovativa

Andare a conoscere, sostenere, valorizzare persone e realtà già attive o nuovi progetti basati su approcci come Learning Creative Learning, ArtEducazione o Pedagogia del Desiderio;
Andare a conoscere e fare un percorso con realtà che occupano di animare i MakerSpace, luoghi di creatività e sperimentazione, multigenerazionale e multiculturale. Al fine di confrontarsi in modo costruttivo su come aiutare e offrire risorse innescando un processo win-win. In questo modo si potenziano persone del territorio già sensibilizzate;
Favorire il processo di creazione dei MakerSpace come presidi territoriali in collegamento con le scuole, come luoghi di sperimentazione e crescita di conoscenze e di relazioni; questo si può fare dedicando 1 persona part-time a tale scopo nelle bibilioteche dei territori.
Richiedere adesione al posizionamento politico e socio-educativo del progetto DOORS agli Enti del proprio territorio per coinvolgerli in Tavoli di Programmazione Territoriale educativi.

Per il Territorio

Sintesi di Luca Ferroni per ripartire dalle persone, unendo la produttività della Silicon Valley e delle aziende Lean, alla cultura, e all'arte italiane

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Gian Mario Mercorelli

Salve, mi dispiace non aver potuto leggere la documentazione prima ma, come potrà immaginare, sono giorni un po' convulsi. E, a dire la verità, una volta letto quanto propone, mi dispiace non aver avuto occasione di incontrarla personalmente. Il progetto DOORS è notevole, anzi, direi entusiasmante. E' bello sapere che, finalmente, c'è qualcuno che ragiona in termini di innovazione e di giustizia sociale. Noi da sempre siamo aperti ad ogni apporto della società e degli esperti del settore, tantopiù quando, anche solo dallo scritto, traspare passione e competenza. Non vorrei passare per adulatore, ma la prego di credere che ritrovare organizzati in un documento parecchi dei concetti su cui spesso ragioniamo ma che a volte ci appaiono sfocati e difficili da interconnettere è proprio una gran bella cosa. Purtroppo, anche nella realtà che mi riguarda, quella Tolentinate, le amministrazioni non hanno mai saputo guardare più in là di un coro natalizio. Ed è veramente frustrante. E' chiaro che ampliare sul territorio un progetto del genere ha bisogno della collaborazione di praticamente tutti i livelli istituzionali, ma questo non toglie che debba essere un obiettivo da raggiungere. Per quanto riguarda il documento su internet, beh, potrebbe essere parte del nostro programma: una delle cinque stelle del MoVimento rappresenta la connettività, gratuita e da intendersi come diritto di cittadinanza. Complimenti per l'eccellente lavoro e, ovviamente, sottoscrivo tutto, dalla prima all'ultima riga. Teniamoci in contatto. Saluti.

Maurizio Mangialardi

Adesione ai 3 documenti da Maurizio Mangialardi. Segue commento del candidato consigliere Carlo Pesaresi: ringrazio Luca per aver sottoposto al dibattito questi tre spunti, che sono poi tre idee molto operative. Parto dal primo: mi occupo molto di Rigenerazione Urbana, e creare dei centri in cui si uniscano l'arte e la creatività, la tecnologia e il coding, e la solidarietà attiva e il mercato sostenibile, penso sia un modo fantastico di valorizzare non solo le competenze di tante associazioni e gruppi di cittadini, ma anche di dare un senso a troppi locali altrimenti vuoti o destinati alla rappresentanza. In centri storici che hanno perso la loro vocazione o in periferie che mancano di servizi e aggregazione, presidi del genere sarebbero fondamentali. Vado sulla scuola: ho conosciuto grazie a voi il progetto DOORS e lo trovo assolutamente stimolante. Le Marche e l'Italia hanno cresciuto grandi pedagogisti, da Maria Montessori a Loris Malaguzzi, e un tratto distintivo delle amministrazioni progressiste del nostro Paese è sempre stata la grande attenzione alla scuola, in particolare per l'infanzia: il vostro modo di unire le intuizioni di questi grandi educatori alla pratica artistica e all'educazione tecnologica mi stimola moltissimo. Abbiamo un enorme bisogno di non sprecare le capacità dei nostri ragazzi, per immaginare il futuro che tanti di noi faticano ad intravedere. Terzo punto, le infrastrutture tecnologiche: per recuperare i suoi gap, le Marche devono investire in infrastrutture hard, ma non andranno lontano senza le potentissime infrastrutture soft del digitale. Servono, servono libere e diffuse, e saranno la base su cui valorizzare i nostri territori e connetterli a nuove opportunità. Piena condivisione dei contenuti di queste tre proposte.

Roberto Mancini

Piena adesione del movimento Dipende da Noi e del candidato presidente Roberto Mancini a tutti e tre i documenti.

Per l'Educazione

Posizionamento politico e socio-educativo del progetto DOORS, frutto del lavoro condiviso di insegnanti, educatori, operatori sociali, psicologi di 27 partners sul territorio italiano

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Gian Mario Mercorelli

Salve, mi dispiace non aver potuto leggere la documentazione prima ma, come potrà immaginare, sono giorni un po' convulsi. E, a dire la verità, una volta letto quanto propone, mi dispiace non aver avuto occasione di incontrarla personalmente. Il progetto DOORS è notevole, anzi, direi entusiasmante. E' bello sapere che, finalmente, c'è qualcuno che ragiona in termini di innovazione e di giustizia sociale. Noi da sempre siamo aperti ad ogni apporto della società e degli esperti del settore, tantopiù quando, anche solo dallo scritto, traspare passione e competenza. Non vorrei passare per adulatore, ma la prego di credere che ritrovare organizzati in un documento parecchi dei concetti su cui spesso ragioniamo ma che a volte ci appaiono sfocati e difficili da interconnettere è proprio una gran bella cosa. Purtroppo, anche nella realtà che mi riguarda, quella Tolentinate, le amministrazioni non hanno mai saputo guardare più in là di un coro natalizio. Ed è veramente frustrante. E' chiaro che ampliare sul territorio un progetto del genere ha bisogno della collaborazione di praticamente tutti i livelli istituzionali, ma questo non toglie che debba essere un obiettivo da raggiungere. Per quanto riguarda il documento su internet, beh, potrebbe essere parte del nostro programma: una delle cinque stelle del MoVimento rappresenta la connettività, gratuita e da intendersi come diritto di cittadinanza. Complimenti per l'eccellente lavoro e, ovviamente, sottoscrivo tutto, dalla prima all'ultima riga. Teniamoci in contatto. Saluti.

Maurizio Mangialardi

Adesione ai 3 documenti da Maurizio Mangialardi. Segue commento del candidato consigliere Carlo Pesaresi: ringrazio Luca per aver sottoposto al dibattito questi tre spunti, che sono poi tre idee molto operative. Parto dal primo: mi occupo molto di Rigenerazione Urbana, e creare dei centri in cui si uniscano l'arte e la creatività, la tecnologia e il coding, e la solidarietà attiva e il mercato sostenibile, penso sia un modo fantastico di valorizzare non solo le competenze di tante associazioni e gruppi di cittadini, ma anche di dare un senso a troppi locali altrimenti vuoti o destinati alla rappresentanza. In centri storici che hanno perso la loro vocazione o in periferie che mancano di servizi e aggregazione, presidi del genere sarebbero fondamentali. Vado sulla scuola: ho conosciuto grazie a voi il progetto DOORS e lo trovo assolutamente stimolante. Le Marche e l'Italia hanno cresciuto grandi pedagogisti, da Maria Montessori a Loris Malaguzzi, e un tratto distintivo delle amministrazioni progressiste del nostro Paese è sempre stata la grande attenzione alla scuola, in particolare per l'infanzia: il vostro modo di unire le intuizioni di questi grandi educatori alla pratica artistica e all'educazione tecnologica mi stimola moltissimo. Abbiamo un enorme bisogno di non sprecare le capacità dei nostri ragazzi, per immaginare il futuro che tanti di noi faticano ad intravedere. Terzo punto, le infrastrutture tecnologiche: per recuperare i suoi gap, le Marche devono investire in infrastrutture hard, ma non andranno lontano senza le potentissime infrastrutture soft del digitale. Servono, servono libere e diffuse, e saranno la base su cui valorizzare i nostri territori e connetterli a nuove opportunità. Piena condivisione dei contenuti di queste tre proposte.

Roberto Mancini

Piena adesione del movimento Dipende da Noi e del candidato presidente Roberto Mancini a tutti e tre i documenti.

Per Internet

Posizione italiana sui Principi Generali di Internet aggiornata al 17 Novembre 2012 per un mondo digitale migliore con un impatto sul settore sociale ed economico

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Gian Mario Mercorelli

Salve, mi dispiace non aver potuto leggere la documentazione prima ma, come potrà immaginare, sono giorni un po' convulsi. E, a dire la verità, una volta letto quanto propone, mi dispiace non aver avuto occasione di incontrarla personalmente. Il progetto DOORS è notevole, anzi, direi entusiasmante. E' bello sapere che, finalmente, c'è qualcuno che ragiona in termini di innovazione e di giustizia sociale. Noi da sempre siamo aperti ad ogni apporto della società e degli esperti del settore, tantopiù quando, anche solo dallo scritto, traspare passione e competenza. Non vorrei passare per adulatore, ma la prego di credere che ritrovare organizzati in un documento parecchi dei concetti su cui spesso ragioniamo ma che a volte ci appaiono sfocati e difficili da interconnettere è proprio una gran bella cosa. Purtroppo, anche nella realtà che mi riguarda, quella Tolentinate, le amministrazioni non hanno mai saputo guardare più in là di un coro natalizio. Ed è veramente frustrante. E' chiaro che ampliare sul territorio un progetto del genere ha bisogno della collaborazione di praticamente tutti i livelli istituzionali, ma questo non toglie che debba essere un obiettivo da raggiungere. Per quanto riguarda il documento su internet, beh, potrebbe essere parte del nostro programma: una delle cinque stelle del MoVimento rappresenta la connettività, gratuita e da intendersi come diritto di cittadinanza. Complimenti per l'eccellente lavoro e, ovviamente, sottoscrivo tutto, dalla prima all'ultima riga. Teniamoci in contatto. Saluti.

Maurizio Mangialardi

Adesione ai 3 documenti da Maurizio Mangialardi. Segue commento del candidato consigliere Carlo Pesaresi: ringrazio Luca per aver sottoposto al dibattito questi tre spunti, che sono poi tre idee molto operative. Parto dal primo: mi occupo molto di Rigenerazione Urbana, e creare dei centri in cui si uniscano l'arte e la creatività, la tecnologia e il coding, e la solidarietà attiva e il mercato sostenibile, penso sia un modo fantastico di valorizzare non solo le competenze di tante associazioni e gruppi di cittadini, ma anche di dare un senso a troppi locali altrimenti vuoti o destinati alla rappresentanza. In centri storici che hanno perso la loro vocazione o in periferie che mancano di servizi e aggregazione, presidi del genere sarebbero fondamentali. Vado sulla scuola: ho conosciuto grazie a voi il progetto DOORS e lo trovo assolutamente stimolante. Le Marche e l'Italia hanno cresciuto grandi pedagogisti, da Maria Montessori a Loris Malaguzzi, e un tratto distintivo delle amministrazioni progressiste del nostro Paese è sempre stata la grande attenzione alla scuola, in particolare per l'infanzia: il vostro modo di unire le intuizioni di questi grandi educatori alla pratica artistica e all'educazione tecnologica mi stimola moltissimo. Abbiamo un enorme bisogno di non sprecare le capacità dei nostri ragazzi, per immaginare il futuro che tanti di noi faticano ad intravedere. Terzo punto, le infrastrutture tecnologiche: per recuperare i suoi gap, le Marche devono investire in infrastrutture hard, ma non andranno lontano senza le potentissime infrastrutture soft del digitale. Servono, servono libere e diffuse, e saranno la base su cui valorizzare i nostri territori e connetterli a nuove opportunità. Piena condivisione dei contenuti di queste tre proposte.

Roberto Mancini

Piena adesione del movimento Dipende da Noi e del candidato presidente Roberto Mancini a tutti e tre i documenti.

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